DIVERSIFICAZIONE
Ciao a tutti, cosa vi viene in mente quando si parla di diversificazione?
Qualcuno vi dirà che è quella pratica messa in atto per non concentrare tutto il nostro capitale all'interno di un unico bene, al fine di evitare un tracollo qualora le cose non andassero come previsto.
Non ha ben chiaro in che modo vada attuata ma la percepiscono come un qualcosa di utile per raggiungere lo scopo
Giusto no?
Qualcun'altro vi dirà che ne ha sentito parlare, perchè si è informato su molti libri, su molti autori e dai contenuti didattici presenti su youtube: una forma di protezione indispensabile per proteggerci da danni irrimediabili.
Bene!
Poi esistono i bastian contrario, coloro che hanno un'opinione totalmente atipica e vi diranno che la diversificazione, come diceva "un certo Bufett" è soltanto una protezione contro l'ignoranza, perchè se uno sa realmente quello che sta facendo, diversificando stai solamente diluendo in varie atività il tuo rendimento e quindi stai di fatto "perdendo soldi" diversificando.
Insomma, come ogni Macro Argomento che si rispetti, partendo dalla forma del globo terrestre e dalla creazione dell'uovo prima ( o dopo...boh!) della Gallina, anche questo è un tema che divide e dove tutti potremmo avere potenzialmente ragione.
Ora però, addentriamoci dritti al punto e capiamo esattamente di cosa stiamo parlando.
Secondo Wikipedia, la diversificazione "consiste in una riduzione della rischiosità del suo rendimento, legata alla presenza di più attività finanziarie, i cui rendimenti non sono perfettamente correlati, all'interno del portafoglio stesso".
Quindi, all'atto pratico, consiste nell'aggiungere o nel dividere le varie classi di investimento non legate tra loro, allo scopo di ridurne il rischio complessivo.
Ma siamo così sicuri che questo concetto, così tanto spiegato e dibattuto, venga messo in pratica nel modo corretto? Perchè un conto è il fatto di sapere in linea teorica una cosa, l'altro è il mettere in pratica la nozione acquisita come si deve.
CHI SONO E COME SI COMPORTANO LE VARIE ASSET CLASS?
✅ Azioni: Il vero motore di crescita di un portafoglio: tendono a salire nei periodi di
crescita economica e scendere in quelli di recessione.
Il loro apporto è fondamentale per una crescita del proprio capitale, poichè sono la classe di attività con il maggiore rendimento atteso.
In ogni scenario di lungo periodo, con qualsiasi semplice backtest potremmo vedere come le azioni hanno sovraperformato qualsiasi altro asset; tuttavia comportano una dose di volatilità (un classico indice MSCI WORLD può perdere anche il 5% in una singola sessione, non è così raro) che spesso viene "limata" attraverso l'impiego delle obbligazioni
✅ Obbligazioni governative (bond): In questo articolo menzionerò solo i Bond Governativi, potremo dedicare altri post sulle varie tipologie di obbligazioni.
Questa Asset Class è molto considerata poichè spesso si muove in direzione opposta alle
azioni.
Infatti, nei periodi di forte recessione, o di forte incertezza i Bond Governativi hanno rappresentato un'ancora di salvezza poichè gli investitori tendono a privilegiare gli investimenti ritenuti più stabili e sicuri rispetto alle azioni.
Tuttavia, gli scenari di forte inflazione e con un rialzo repentino dei tassi di interesse ( come abbiamo visto nel 2022), ha messo a dura prova i portafogli con la classica struttura 60/40 poichè insieme ad un calo dell'azionario abbiamo assistito ad un parallelo crollo dei prezzi dei bond governativi, soprattutto quelli a scadenza più lunga, maggiormente sensibili alle dinamiche dei tassi.
 |
Notate l'andamento differende nel tempo e come nel 2022 i Bond non sono stati di aiuto nel mitigare la volatilità . |
Questo scenario, che non si vedeva da diversi anni sui mercati, ha fatto riapprezzare la prossima Asset Class che ha saputo districarsi in scenari di alta inflazione, dopo un decennio dormiente;
✅ Materie prime (oro, petrolio, rame, ecc.): Abbiamo un sacco di materie prime scambiabili sui mercati; Quello che ci serve sapere oggi, è che ogni commodities ha un andamento proprio, che tiene conto della domanda e dell'offerta, oltre alle previsioni future sul loro prezzo che vengono regolarmente riviste e a fattori di natura geopolitica.
 |
Dopo un decennio "dormiente" (2009/2020), le materie prime sono tornate ad apprezzarsi in seguito allo shock causato dal Covid 2019 che ha minacciato gli approvvigionamenti e la successiva ondata inflattiva dovuta alle successive politiche monetarie |
Sappiamo bene che hanno una certa correlazione con il ciclo economico e spesso il loro andamento è correlato con le azioni, ma in scenari di sorprese inflattive hanno nuovamente dimostrato che detenerne in percentuali mirate, data la loro alta volatilità, può aiutarci a limitare le perdite e la volatilità dove non bastano le obbligazioni senza compromettere i rendimenti finali.
L'oro, a differenza di tutte le materie prime, merita un discorso ed un grafico a parte.
Si è sempre contraddistinto come bene rifugio durante le turbolenze e questo paragone con l'indice Americano ne è una evidente conferma.
✅ Criptovalute: Asset digitali, in reatà le più giovani della classe.
Il loro principale esponente è Bitcoin, un asset decentralizzato con una quantità di erogazione limitata a 21 Milioni di Token, e ad oggi la prima criptovaluta per capitalizzazione ed importanza.
Sono ancora molto dibattute, poichè per alcuni investitori rappresentano il futuro mentre per altri non sono altri che un mero asset speculativo.
Ci sono molti altri progetti, cito per importanza Ethereum, Solana, Cardano e Ripple.
Ad oggi, nonostante tutto, l'intero ecosistema cripto è fortemente influenzato dal sentiment di mercato, che passa da stati di estrema euforia a momenti di estremo panico; essendo ancora asset relativamente piccoli e considerati (a ragione) molto rischiosi dal mercato, il loro valore può tranquillamene oscillare del 10/15% in un giorno di contrattazione: attenzione direi!!
IL MITO DELLA DIVERSIFICAZIONE CHE NON DIVERSIFICA
Prendiamo un esempio pratico: i portafogli
più comuni su eToro
Molti investitori pensano di essere ben diversificati solo perché detengono
asset con nomi diversi. Un portafoglio tipico potrebbe includere:
- - ETF su S&P 500
- - ETF su Nasdaq 100
- - Bitcoin
- - Un mix di criptovalute
A prima vista, sembra una buona diversificazione.
Tuttavia è l'esempio perfetto di come una apparente diversificazione sia in realtà colma di strumenti rindondanti tra loro!
Infatti, se analizziamo bene:
1. S&P 500 e Nasdaq 100 hanno molte sovrapposizioni: il peso delle prime partecipazioni in realtà non è così differente, di conseguenza ad oggi così non stiamo diversificando un bel nulla!
Guardando le prime dieci partecipazioni dall'etf di Ishares che replicano lo Standard and Poor's, corrispondente al ticker CSSPX ,troviamo questi grandi attori:
Prime 10 partecipazioni
Peso delle prime 10 partecipazioni
su 503
37,61%
Apple | 7,61% |
NVIDIA Corp. | 6,74% |
Microsoft Corp. | 6,31% |
Amazon.com, Inc. | 4,14% |
Meta Platforms | 2,57% |
Tesla | 2,33% |
Alphabet, Inc. A | 2,23% |
Broadcom | 2,20% |
Alphabet, Inc. C | 1,83% |
Berkshire Hathaway, Inc. | 1,65% |
Mentre se ci focalizzato su un etf, per coerenza sempre di ishares, che replica il Nasdaq, ticker CNDXL, troveremo queste partecipazioni:
Prime 10 partecipazioni
Peso delle prime 10 partecipazioni
su 101
52,43%
Apple | 9,76% |
NVIDIA Corp. | 8,62% |
Microsoft Corp. | 8,09% |
Amazon.com, Inc. | 5,96% |
Broadcom | 4,66% |
Tesla | 3,88% |
Meta Platforms | 3,30% |
Alphabet, Inc. A | 2,86% |
Alphabet, Inc. C | 2,73% |
Costco Wholesale | 2,57% |
Fonte: Just Etf.
È evidente come le principali partecipazioni siano quasi identiche, portando i due indici a muoversi in modo molto simile nei vari scenari.
Ok ma io ho anche le cripto!
Bè, brutta notizia: Bitcoin e le criptovalute sono spesso correlate al tech, e quando il tech sale tendono a salire in modo maggiore, così come quando il Nasdaq scende, il comparto crolla vertiginosamente;
Durante i crolli del 2022 hanno dimostrato di non essere ancora considerate come un bene rifugio, se mai lo saranno realmente, vista La loro natura altamente speculativa.
inoltre le altcoin seguono Bitcoin più di quanto si pensi: Viene detto che quando Bitcoin tossisce le Altcoin prendono il raffreddore, e vi assicuro che è proprio così.
Sicuramente acquistando un mix di Token stiamo prendendo un minore rischio specifico, ma diversficare è tutt'altra cosa.
CONCLUSIONE: STAI DAVVERO DIVERSIFICANDO?
Alla fine, diversificare non significa solo
aggiungere strumenti con nomi diversi. Se hai Nasdaq, S&P 500 e Bitcoin,
non stai riducendo il rischio, stai solo creando dei doppioni.
La vera diversificazione è costruire un portafoglio in cui gli asset abbiano
rendimenti non perfettamente correlati.
Vi mostro alcuni esempi dei più classici Lazy Portfolio che possiamo tranquillamente replicare in modo passivo.
Come vediamo, ogni classe di attività è presente in una quantità precisa e considerata per garantire il suo apporto nel modo corretto.
Ovviamente non voglio dire che vadano seguiti alla lettera, perchè ognuno di noi ha obbiettivi diversi.
Tuttavia, il principio su cui si basano risiede nel detenere varie classi decorrelate tra loro per potersi adattare al meglio in vari scenari economici.
Questi rappresentano un ottimo esempio di diversificazione reale
.jpg) |
Ecco il Golden Butterfly portfolio |
 |
Oppure il famosissimo All Weather |
 |
Ed ecco il Permanent Portfolio. |
Voglio terminare con un aspetto molto importante: La Diversificazione non permette di incrementare i guadagni.
Semplicemente, non è questo il suo vero scopo, come molti erroneamente sostengono.
Di fatto, il suo vero scopo risiede nel mitigare la volatilità, ed evitare perdite definitive limitando al minimo i rischi specifici permettendoci di raggiungere al meglio i nostri obbiettivi.
Vi ringrazio per la lettura, e come sempre vi auguro un Buon Proseguimento.
Gioele
Nessun commento:
Posta un commento